330 Views

17 Maggio 2022
VINO: “VIGNETO TOSCANA” PER I VINI APUO-LUNIGIANESI, + 35% DI COSTI IN PIU’ CON GUERRA IN CANTINA

Con “Vigneto Toscana” per dare voce alla viticoltura apuo-lunigianese. Porta la firma di Coldiretti Toscana il nuovo soggetto associativo che si occupa di costruire progetti di promozione e di sviluppo delle produzioni vitivinicole territoriali, a certificate e  non, e legate alle singole specificità dei territori. Il consiglio di amministrazione della nuova associazione è composto da un imprenditore vitivinicolo in rappresentanza di ogni provincia toscana: è questo lo spirito di collegialità di Vigneto Toscana che ha mosso formalmente i primi passi in occasione della prima assemblea che si è tenuta a Firenze. A rappresentarla sarà Fabrizio Bondielli, viticoltore eroico del Candia e presidente del Consorzio di Tutela del Candia dei Colli Apuani Doc, che è anche uno dei soggetti costituenti. “La presenza di un imprenditore vitivinicolo per ciascuna provincia è un pilastro dello statuto. – ha spiegato il Presidente di Coldiretti Massa Carrara, Francesca Ferrari - E’ un segnale chiaro, forte ed incontrovertibile della filosofia di questo nuovo soggetto che nasce all’interno della nostra organizzazione. Coldiretti vuole dare voce ai territori vitivinicoli della nostra regione offrendo uno strumento per conoscersi e promuoversi. All’interno di Vigneto Toscana ci sono le grandi produzioni ma anche le piccole etichette eroiche come il nostro Candia Doc. L’altro aspetto è la condivisione delle esperienze per programmare azioni e trovare soluzioni. Abbiamo grandi aspettative nei confronti di questo nuovo soggetto che non si contrappone assolutamente al lavoro importante, strategico, indispensabile dei Consorzi di Tutela ma, al contrario, li affianca”.

Al primo consiglio direttivo, presidiato dal Presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi  e coordinato dal Direttore regionale, Angelo Corsetti, hanno partecipato in qualità di relatori esterni il Presidente della Consulta Vino di Coldiretti e Presidente Coldiretti Sicilia, Francesco Ferreri; il responsabile nazionale settore vitivinicolo di Coldiretti, Domenico Bosco; il dirigente della Regione Toscana, Gennaro Giliberti; la direttrice del Consorzio Vino Chianti Classico, Carlotta Gori; la coordinatrice del Consorzio Vernaccia San Gimignano, Sara Grazzini; il Presidente del Consorzio Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi; il Presidente del Consorzio Vino Toscana, Cesare Cecchi. Presente al consiglio direttivo il Direttore di Coldiretti Massa Carrara, Francesco Cianciulli. “La matrice di Coldiretti è il valore aggiunto di affidabilità e concretezza che questo nuovo soggetto mette a disposizione del mondo vitivinicolo. – spiega Bondielli – L’obiettivo è fare sistema e per una realtà come la nostra, caratterizzata prevalentemente da piccole imprese vitivinicole con una capacità economica limitata, è fondamentale esserci e contare”.

In occasione della prima assemblea di Vigneto Toscana, Coldiretti ha presentato il rapporto sulla guerra in cantina secondo cui i costi di produzione sono aumentati mediamente del 35% pesando sui bilanci delle imprese con una incidenza maggiore per i vitigni situati in terreni marginali o difficili come quelli del Candia- Gli incrementi in termini assoluti per le imprese del vino sono in media di 6.886 euro secondo l’analisi Coldiretti su dati Crea. Una bottiglia di vetro costa più del 30% in più rispetto allo scorso anno, mentre il prezzo dei tappi ha superato il 20% per quelli di sughero e addirittura il 40% per quelli di altri materiali. Per le gabbiette per i tappi degli spumanti gli aumenti sono nell’ordine del 20% ma per le etichette e per i cartoni di imballaggio si registrano rispettivamente rincari del 35% e del 45%, secondo l’analisi Coldiretti. Ma i prezzi degli ordini ormai di settimana in settimana, rendendo peraltro impossibile una normale programmazione economica nei costi aziendali. Problemi anche per l’acquisto di macchinari, soprattutto quelli in acciaio, prevalenti nelle cantine, per i quali è diventato impossibile persino avere dei preventivi. Rincarato anche il trasporto su gomma del 25% al quale si aggiunge – continua Coldiretti Massa Carrara  – la preoccupante situazione dei costi di container e noli marittimi, con aumenti che vanno dal 400% al 1000%. In generale, secondo il global index Freightos, importante indice nel mercato delle spedizioni, l’attuale quotazione di un container è pari a 9.700 dollari contro 1.400 dollari di un anno fa.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi