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News | Versilia: boom della canapa (+20 ettari), Coldiretti si attende risposte da tavolo di filiera per regolamentare il settore
3 Febbraio 2021
Versilia: boom della canapa (+20 ettari), Coldiretti si attende risposte da tavolo di filiera per regolamentare il settore
Boom della canapa in Versilia con sessanta aziende produttrici e oltre 20 ettari coltivati. Ma il settore, uno tra i più promettenti, necessità di un adeguamento normativo stringente per accompagnare le imprese agricole lungo un percorso di valorizzazione e promozione della coltura ecologica.
E’ quanto rilancia Coldiretti Lucca in occasione della convocazione giovedì 4 febbraio della riunione di insediamento del Tavolo di filiera della canapa industriale istituito il 17 dicembre scorso presso il Ministero delle Politiche Agricole, con il lavoro di concertazione portato avanti dal Sottosegretario Giuseppe L'Abbate.
“In Versilia la canapa ha conosciuto una rapida espansione. La maggior parte delle aziende produce infiorescenze a scopi estrattivi e florovivaistici ma sono in crescita le aziende che producono la canapa ai fini alimentari per la produzione per esempio di birra, biscotti, olio oltre che tessili. Dal tavolo istituzionale – spiega Andrea Elmi, presidente Coldiretti Lucca – ci aspettiamo risposte e qualche certezza in più per poter sviluppare con serenità e chiarezza il settore”.
L’esplosione della canapa è legata alla sua versatilità e alla sua sostenibilità: “Considerata l’importanza economica del settore – precisa Elmi - occorre formare le aziende agricole per favorire la qualità della produzione nazionale e supportarle nella trasformazione del prodotto, scongiurando l’alterazione della legge italiana di riferimento anche attraverso un sistema di controllo nei confronti degli operatori delle filiere per favorire la legalità e prevenire truffe e comportamenti illeciti. La canapa apre prospettive commerciali del tutto inesplorate perché, sempre che i dati scientifici disponibili consentono di escludere l’assenza di rischi reali sulla salute in base a indici oggettivi e non ipotetici”.