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15 Dicembre 2020
Start-Up: lo “Spicchio di lana” di Mulazzo (Ms) è da Oscar Green, la storia di mamma Cristina tra pecore massesi, filati e evidenziatori naturali

La passione per la lana di pecore massese, il colpo di fulmine con la Lunigiana e l’evidenziatore realizzato con prodotti al 100% naturali che gli è valso la vittoria all’ultima edizione dell’Oscar Green di Coldiretti nella sezione “Noi per il sociale”. La storia imprenditoriale, ma ancora prima di vita, di Cristina Castellazzi è molto più di un cambio di vita. Il successo al concorso di Coldiretti, una vetrina per le aziende innovative della Toscana, non ha raccontato il coraggio di aver deciso, in matura età, di cambiare città (da Pavia a Mulazzo), trasferire tutta la famiglia, restare per un periodo anche senza lavoro e certezze per creare quella che oggi nel panorama nazionale è senza dubbio un modello virtuoso di filiera sostenibile dei filati di lana. “Cristina è una delle tante donne, e nel suo caso mamma, che sono riuscite a realizzare un sogno, un sogno che promuove la Lunigiana attraverso manualità, artigianalità e l’allevamento della nera massese. – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara – In provincia di Massa Carrara, in particolare in Lunigiana, le donne sono protagoniste in agricoltura e molto spesso dei nostri mercati di Campagna Amica. Quasi una impresa su due è rosa. L’agricoltura è il secondo settore, in provincia, con il più alto tasso di femminilizzazione dietro solo alla sanità: il 41,5%. Così come è costante la crescita delle imprese giovanili che portano innovazione, creatività, digitalizzazione e nuove connessioni. La storia, anche recente di questa terra, è ricca di percorsi imprenditoriali che hanno creato lavoro e prospettive, sviluppo e tutela del territorio. L’obiettivo di Oscar Green è esaltarle e portarle alla conoscenza di tutti”.

Con “Spicchio di lana” Cristina (e la sua famiglia) hanno trovato la dimensione che cercavano. Cristina alleva le pecore da cui ricava i filati per realizzare maglieria, abbigliamento, cappelli, bambole ed oggettistica naturale che propone attraverso mercatini ed altre iniziative. Un amore, quello per i filati di lana e le tinte naturali, che l’ha portata a collaborare alla realizzazione di innovativo evidenziatore naturale al 100%. Si tratta del Moon Marker ed è il risultato del lavoro in laboratorio dell’istituto Leonardo da Vinci di Villafranca nell’ambito del Progetto “Green Jobs”. Il Moon Marker è un prototipo di evidenziatore costruito con prodotti locali: il feltro di lana, la canna comune, il miele della Lunigiana. “E’ il risultato di ricerca e curiosità dei ragazzi della scuola e della mia passione per la lavorazione dei filati che mi ha trascinato fino a qui. – spiega la Castellazzi – Questo evidenziatore dimostra che la natura è in grado di fornirci tutto l’occorrente. E’ stata una bella sfida che mi ha molto divertito e che spero posso tracciare un nuovo percorso di sostenibilità per molti altri prodotti.

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