Maurizio Fantini nuovo direttore della Federazione apuana di Coldiretti. 50 anni, sposato e padre di 3 figli Fantini arriva da... una lunga e positiva esperienza iniziata negli anni ’90 e maturata tra Prato e Firenze dove ha ricoperto, dal 2006, l’incarico di Vice Direttore. Invidiabile il suo bagaglio di competenze acquisite in commissioni, assemblee e organi di gestione dove è stato chiamato a rappresentare le istanze e gli interessi del mondo delle imprese.
Nato a Firenze è figlio di un imprenditore agricolo. Ha iniziato nell’infanzia a coltivare l’interesse e la passione per l’agricoltura e per la gestione aziendale. Arriva a Massa Carrara (e nella vicina provincia di Lucca) con l’obiettivo di garantire e migliorare la continuità dei progetti, della attività e dei servizi sindacali, fiscali, tecnici e previdenziali che l’organizzazione agricola fornisce alle imprese agricole e ai cittadini. Consapevole delle sfide da affrontare, soprattutto sul fronte dell’emergenza idrogeologica e sulla tutela dell’ambiente, oltre che sui temi legati al lavoro e allo sviluppo delle imprese agricole, Fantini porta all’ombra delle apuane l’entusiasmo e l’energia del primo incarico da Direttore. Nonostante la nuova realtà Fantini ha già molto chiare le linee di quelle che sarà il lavoro da fare partendo dal potenziamento della rete di vendita diretta attraverso i mercati, le Botteghe e punti vendita che sono importanti per far riappropriare le imprese agricole di una centralità economica alle politiche per i giovani imprenditori. “Qui i giovani ci sono, ed è una fortuna che va capitalizzata – ha spiegato – così come lavoreremo molto sulla formazione, altro elemento non trascurabile per un imprenditore e la puntualità nell’assicurare risposte alle imprese”. Di particolari premure sarà oggetto la Lunigiana, cuore agricolo e turistico dove sono concentrate più della metà delle aziende agricole del territorio. Infine il capitolo ungulati con la Regione Toscana che proprio in queste settimane ha varato una serie di piani per mettere al sicuro raccolti e imprese: “ci siamo battuti tanto in Regione – ha concluso – e continueremo a farlo perché il diritto di fare impresa deve essere garantito, soprattutto nelle aree marginali e svantaggiate dove la presenza dell’uomo è un valore inestimabile”.
Il passaggio di consegne è stato ratificato dal consiglio federale apuano alla presenza del delegato Confederale Paolo Giannini e del Direttore Regionale Roberto Maddè. Fantini succede a Francesco Ciarrocchi, ora alla Federazione di Grosseto, che ha ricoperto l’incarico dall’ottobre 2009. Il consiglio della Federazione di Coldiretti ringrazia Ciarrocchi per il lavoro svolto durante la sua permanenza sul territorio, e da il benvenuto al neo direttore Fantini.
