Per San Valentino è di moda il ranuncolo rosso. A lanciare la nuova tendenza per la festa degli innamorati è la Versilia, già capitale della stella di Natale, e leader nella produzione del ranuncolo con oltre 4 milioni di steli prodotti da 25 aziende specializzate tra la Versilia e Massa Carrara per un fatturato che si aggira intorno a 1,5 milioni di euro. Eletto fiore simbolo del Carnevale di Viareggio, edizione 2010, il ranuncolo lancia la sua sfida a sua maestà la rosa, e al tulipano, l’altra alternativa, ambendo a diventare outsider low-cost e originale di questo San Valentino che porterà all’acquisto di mazzi, mazzolini e bouquet accompagnati da bigliettini e lettere. Coldiretti Lucca stima che un mazzo di rose rosse come la passione costerà tra i 30-40 euro (tra i 3 e 5 euro il costo di una singola rosa) contro i 15-20 euro del bouquet di ranuncolo (tra 1 e 1,5 euro il costo di uno stelo). La metà.
Una valida alternativa, rispettosa dell’ambiente ed ecosostenibile destinata a far contento anche il partner più esigente. Coldiretti ci crede a tal punto che promuoverà il mazzolino dell’amore durante il corso del Carnevale di Viareggio in programma domenica 14 febbraio in Piazza Mazzini distribuendo centinaia di mazzolini (in tutto 500) alle coppie che si presenteranno allo stand Coldiretti e dimostreranno, con un bacio, il loro amore. Un bacio vale, appunto, il mazzolino dell’amore.
“La Versilia è una terra ricca di produzioni florovivaistiche – spiega Francesco Ciarrocchi, Direttore Provinciale Coldiretti – è leader per la stella di Natale, e di altre produzioni come i tulipani, e il ranuncolo che sta crescendo anno dopo anno tanto da essere considerato uno dei poli italiani. Il suo sviluppo è dovuto a diversi fattori: in primis i fattori ambientali come il bassissimo impatto grazie allo scarso utilizzo di prodotti fitosanitari e a condizioni climatiche molto favorevoli, ma ci sono anche ragioni commerciali. C’è una forte richiesta non solo in Italia, ma anche in Olanda, per le nostre produzioni che sono considerate di altissima qualità. Fattori che stanno spingendo le aziende locali a specializzarsi”. L’altra caratteristica è legata al ciclo produttivo: “E’ Made in Italy – spiega ancora Ciarrocchi - i bulbi che vengono distribuiti ai produttori vengono coltivati nel Ponente Ligure. La filiera tutta italiana che sta alla base del nostro progetto si materializza anche nella floricoltura”.
Un’iniziativa quella del “Un bacio vale il mazzolino dell’amore” nata dall’esigenza di rafforzare il messaggio intorno alla produzione del ranuncolo senza dimenticare le altre produzioni simbolo. “Da anni – spiega Maurizio Del Chiaro, Referente della Versilia di Coldiretti – stiamo lavorando per potenziare l’immagine delle produzioni orto-florovivaistiche del territorio. Il Carnevale è un’occasione straordinaria per veicolare una produzione particolare che ambisce ad una nuova leadership nazionale. Un ringraziamento alla Fondazione Carnevale e al suo Presidente che ci ha dato la possibilità di esprimere, nel contesto di una manifestazione così importante, la nostra agricoltura e i nostri fiori”.
10 Febbraio 2010
SAN VALENTINO: UN BACIO PER IL MAZZOLINO DELL’AMORE, LA COPPIA IN VERSILIA SI FESTEGGIA CON IL RANUNCOLO