Il maxi-mercato di Campagna Amica, il debutto del gelato a km zero, il ritorno delle arachidi della Val di Cornia da sgranocchiare, le attività didattiche per i più piccini con il divertentissimo orto baby e la fattoria degli animali popolata da tacchini, caprette e conigli. La Campagna Amica “trasloca” in Largo Matteotti: è lì, nell’ex zona di sosta degli autobus, il cuore delle iniziative di Coldiretti organizzate in occasione della Festa di San Francesco in programma sabato 4 ottobre nel centro storico cittadino. Generoso, “tipico” e divertente come sempre, il palinsesto di attività della principale organizzazione agricola del territorio impegnata, come ogni anno, ad animare la tradizionale festa del patrono portando in città un pezzo di campagna. In mostra, al mercato esclusivo degli agricoltori, una bella fetta del paniere di eccellenze agricoli ed agroalimentari della Provincia, ben 70 quelle censite che fanno parte della “top list” del Made in Tuscany. Dai vini del Candia dei Colli Apuani Doc ai pregiati prodotti delle api, dalla verdura al pesce a “miglio zero”, dai dolci alle farine passando per salumi, formaggi, fiori e piante. A fianco del mercato, anima e motore di Largo Matteotti, l’immancabile appuntamento con la fattoria degli animali, elemento di attrazione, curiosità ed intrattenimento per i bambini che avranno l’occasione di trovarsi “faccia a faccia” – magari per la prima volta - con la pecora massese dal manto nero citata anche da Machiavelli, con gli arzilli coniglietti, con le simpatiche galline, le pigrissime mucche e le caprette della montagna. Sarà riproposto anche l’orto baby contadino con i bambini che potranno “sporcarsi” le mani così come la degustazione di panigacci della Lunigiana. “San Francesco – spiega Vincenzo Tongiani, Presidente Provinciale Coldiretti - rappresenta un momento privilegiato di incontro con la comunità che può toccare con mano le ragioni dell’importanza dell’agricoltura non soltanto per la produzione di cibo, soprattutto per la salute del territorio. L’agricoltura sta dando risposte importanti ed interessanti anche ai giovani del nostro territorio”. Secondo l’ultimo censimento Istat sono 270 gli imprenditori agricoli under 40, l’8% del totale. Il 36%, più di uno su tre, è laureato o possiede un diploma di istruzione superiore. Il 7% a capo dell’azienda è laureato o diplomato all’Università (224), il 24% possiede un diploma di istruzione secondario (783), il 5% ha un diploma di scuola media superiore.
Largo Matteotti profuma di fieno e bontà. “La crisi economica ed occupazionale collegata alla mancanza di prospettive adeguate al livello di preparazione e di attese dei giovani laureato e diplomati ha spinto molti ragazzi a cercare in campagna una risposta al loro futuro personalizzando e rivisitando il concetto di impresa agricola. Sono giovani – spiega Maurizio Fantini, Direttore Provinciale Coldiretti - che hanno deciso di restare nel nostro paese, nella nostra terra: sono cervelli che non sono fuggiti, sono rimasti. E’ segnale importante di vitalità e coraggio malgrado burocrazia, difficoltà di accesso al credito e difficoltà di accesso alla terra”.
Una vitalità che potremo toccare con mano a San Francesco con Largo Matteotti pronta a profumare il centro storico di fieno e bontà.