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24 Novembre 2020
Natale: destino 5 milioni di Stelle della Versilia dipenderà da restrizioni, la novità della varietà glitter

Il futuro dei 5 milioni di stelle di Natale prodotte in Versilia dipenderà dal “peso” delle restrizioni anti-Covid. Se ci sarà un allentamento nella possibilità di movimento dei consumatori e una deroga all’apertura dei punti vendita, la Stella di Natale continuerà a portare nelle case degli italiani colore, festa e magia, in caso contrario sarà un disastro economico per una cinquantina di aziende locali e per un settore che genera un volume d’affari tra i 15 e 20 milioni di euro. La dead line è quella del 25 dicembre. Il rischio è di essere costretti a mandare al macero milioni di esemplati e mesi di lavoro ed investimenti. A dirlo è Coldiretti Lucca alla luce degli effetti delle misure per contrastare il contagio. “Quasi 5 milioni di stelle di Natale, un terzo dell’intera produzione nazionale è prodotto in Versilia, – spiega Andrea Elmi, Presidente Coldiretti Lucca – rischiano di andare al macero se queste continueranno anche nelle prossime settimane ad essere le misure restrittive. Da tutelare c’è il futuro di un comparto che per il sistema agricolo della Toscana è centrale dal punto di vista economico, sociale e storico. Il settore non si può permettere un altro terremoto economico come quello del lockdown. Non sarebbe capace di assorbirlo in così breve tempo”.

Lo scorso anno almeno una famiglia su due aveva acquistato, secondo una proiezione di Coldiretti, una stella di Natale. Rosse, bianche ma anche…glitterate. Una varietà, quella glitter, naturale che piace sempre di più agli italiani. “La speranza – commenta ancora Elmi – è che ci sia un allentamento delle restrizioni. La vendita nei soli mercati di Campagna Amica non può essere sufficiente per smaltire una produzione che a livello nazionale è quasi di 15 milioni. Allo stato attuale c’è molta preoccupazione. Nelle serre, nella nostra Versilia, ci sono milioni di esemplari pronti per essere commercializzati ma molto dipenderà dai prossimi giorni. Da qui il nostro invito alle istituzioni a fare di tutto per garantire uno svolgimento il più possibile normale, in sicurezza e nel rispetto di tutti i protocolli, delle prossime festività anche con il prolungamento”.

Dove pranzerai il giorno di Natale (25 dicembre)?

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