Esondazioni a Marina di Massa e nell’area di costa: Coldiretti passa alla fase due. Pronta per essere firmata nella sede Provinciale in Largo Matteotti (al secondo piano) negli orari di apertura, da tutti i cittadini interessati dal problema e dai disagi dello straripamento di fossi e canali, la lettera preparata dal legale dell’organizzazione Daniele Calvani che sarà recapitata a Provincia, Comune di Massa e Comunità Montana della Lunigiana, e per conoscenza al Prefetto di Massa Carrara, nei prossimi giorni. La missiva è il preludio alla class action, come ultima eclatante mossa per accertare responsabilità e mancanze. L’azione, annunciata nell’ultimo rovente incontro tra lo staff tecnico-legale dell’organizzazione e agricoltori e proprietari terrieri che vivono tra Via Stradella, Via Pandolfino, Via Arezzo, Via dei Loghi, Via Pozzuoli, Via Poveromo, Viale Roma, Viale della Repubblica, Via Fescione, Via Pradaccio, Via dei Pomi, vuole prima di tutto - denunciare la gravità di una situazione perdurante ormai da troppo tempo e divenuta oggi intollerabile – si legge nella lettera”.
Allagamenti, danni alle produzioni agricole, disagi enormi alle abitazioni civili con cantine e case completamente allagate a causa di una rete idrica che, tra abusi edilizi e tombature non autorizzate, mancata manutenzione dei fossi e canali e pessima gestione del territorio: questo contestano i firmatari della lettera che ha tutti i connotati di un esposto-denuncia.
Ma cosa chiede Coldiretti, e i firmatari che si preannunciano essere centinaia? “Una seria e tempestiva attività di intervento per ristabilire l’equilibrio idrico. E un incontro chiarificatore per comprendere le reali intenzioni dei destinatari della lettera”. Ora i destinatari hanno una decina di giorni di tempo per decidere il da farsi. In mancanza di risposta pronta la fase tre. Quella non più amichevole. Sullo sfondo “l’autorità giudiziaria al fine di ottenere in primis una valutazione tecnica sullo stato dei corsi d’acqua ed in via successiva individuare le conseguenti responsabilità”.
Per informazioni contattare la segreteria organizzativa allo 0585-43852.