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14 Ottobre 2021
Lunigiana: ricerca funghi può essere fatale, il decalogo per una raccolta in sicurezza

Mai da soli, evitate improvvisazioni, indossate abiti adatti e seguite le regole. La stagione dei funghi in Lunigiana e più in generale nell’Alta Toscana è appena iniziata ma il bilancio dei dispersi e degli incidenti è già molto pesante. Con i boschi presi d’assalto anche da hobbisti delle domenica e sopratutto da chi ha poco esperienza, il pericolo è sempre in agguato. A stilare un vero e proprio decalogo per una raccolta in sicurezza è Coldiretti Massa Carrara che ha fissato in un vero e proprio decalogo le regole da rispettare e gli accorgimenti da tenere sempre ben presenti.

Si parte dal documentarsi sull’itinerario e scegliere i percorsi adatti alle proprie condizioni fisiche al comunicare a qualcuno il proprio tragitto evitando le escursioni in solitaria, dall’attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia alla consultazione dei bollettini meteo fino allo stare attenti al cambio del tempo. In caso di rischio fulmini - spiega la principale organizzazione agricola - non fermatevi vicino ad alberi, pietre e oggetti acuminati. Molto importante anche l’abbigliamento: usate scarpe e vestiti adatti con scorte di acqua e cibo. Non raccogliete funghi sconosciuti, verificate sempre i limiti alla raccolta di funghi con i servizi micologici territoriali, pulite subito il fungo da rami, foglie e terriccio. Per il trasporto meglio usare contenitori rigidi e areati che proteggono il fungo. Non abbandonate rifiuti nel bosco.

Per i meno avventurosi il consiglio è comunque quello di recarsi nei mercati di Campagna Amica dove molto spesso è possibile acquistare anche funghi coltivati. In questo caso la Coldiretti invita a verificare l’indicazione il luogo di raccolta o coltivazione, dell’origine in etichetta o su appositi cartellini che deve essere riportato obbligatoriamente. Le indicazioni obbligatorie devono essere presenti sui documenti che accompagnano il prodotto in tutte le fasi della commercializzazione e che l’indicazione del Paese di origine è sempre obbligatoria per tutti i prodotti ortofrutticoli freschi, compresi tartufi e funghi spontanei.

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