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27 Febbraio 2014
LUNIGIANA: AGRITURISMI INACCESSIBILI PER STRADE GRUVIERA, LA RETE SI INDIGNA

Le condizioni “vergognose” di una strada comunale rendono difficile e pericoloso l’accesso ad alcune strutt...ure agrituristiche di Pontremoli. E il popolo di Facebook si indigna mentre gli utenti-navigatori che hanno soggiornato nelle strutture sono costretti a “riportare” l’unica nota negativa della loro magnifica vacanza trascorsa in Lunigiana e a ridimensionare il loro giudizio finale danneggiando l’immagine del territorio e vanificando gli sforzi degli operatori. Con la nuova stagione alle porte e con l’arrivo delle belle giornate la Lunigiana sarà pronta ad accogliere nel migliore dei modi i turisti che arriveranno da tutto il mondo? A giudicare dallo stato delle condizioni di Via Costa San Nicolò, unica strada di accesso per tre strutture agrituristiche di Pontremoli - “Lucchetti Ferrari”, Prato Franco” e “Il Paradiso” - sicuramente no. Ad infiammare il dibattito sul principale social network sono state alcune foto postate da Francesca Ferrari, titolare dell’agriturismo “Lucchetti Ferrari” che in più occasioni aveva sollecitato la necessità di interventi di messa in sicurezza per quella strada che passa di fronte al suo agriturismo e al punto di accesso per i disabili ma che rappresenta soprattutto uno degli snodi della Via Francigena che collega Arzengio alla Chiesa di San Giorgio della Città di Pontremoli. La strada è molto frequentata anche dai pellegrini. A denunciarlo è Terranostra, l’associazione di Coldiretti che raduna le strutture agrituristiche della Provincia di Massa Carrara, che chiede una pronta messa in sicurezza della strada per garantire la piena e sicura accessibilità alle strutture e alle abitazioni civili. La prima segnalazione risale addirittura al 2009: la strada non è mai stata sistemata in maniera definitiva se non con piccoli aggiustamenti apportando ghiaia e catrame per riempire i buchi. “E’ purtroppo una situazione emblematica di un territorio – spiega Terranostra – Coldiretti – che presenta molte criticità ma che non può pensare di vivere di turismo senza rendere accessibili e sicure strade e percorsi. Gli sforzi degli operatori e degli stessi Enti di promozione sono inutili se non garantiamo a chi sceglie la Lunigiana, al posto di altre mille mete possibili, di arrivare e muoversi liberamente senza essere costretto a prendersi rischi inutili, danneggiare i mezzi”.

A rimetterci, insieme alle strutture, è tutto il territorio lunigianese che si presenta, agli occhi dei turisti, poco “ospitale” e poco curato quando è sempre stata una delle caratteristiche distintive. Il caso pontremolese non è purtroppo un caso isolato nella Lunigiana ferita da una sequenza incredibile di eventi alluvionali e calamitosi. Strade dissestate, spesso impraticabili, si segnalano in tutto il territorio rendendo complicato raggiungere agriturismi, B&B e terreni agricoli: “è necessario provvedere – conclude Terranostra - Coldiretti - ad una urgente mappatura delle strade comunali in tutti i comuni della Lunigiana che possono produrre potenziali situazioni di rischio ed inaccessibilità alle strutture e trovare i fondi, attraverso progetti specifici, per assicurarne la piena fruibilità”.Altro...

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