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4 Ottobre 2023
INSETTI ALIENI: 200 TAPPI-TRAPPOLA GRATUITI PER CONTRASTARE DIFFUSIONE VESPA VELUTINA

Massa in prima linea per contrastare la diffusione della temibile vespa velutina, il calabrone asiatico che stermina le api e fa morire di stenti gli alveari con gravi ripercussioni sull’apicoltura e sulla biodiversità. E’ stato presentato in occasione della Festa di San Francesco, Patrono della Città di Massa, il progetto pilota di monitoraggio su larga scala promosso da Coldiretti Massa Carrara, Toscana Miele con il patrocinio del Comune di Massa per monitorare attraverso 200 tappo-trappole distribuite in maniera gratuita la presenza della vespa velutina sul territorio ed oggi già presente anche nella vicina Versilia e nella provincia di Lucca. Casi al momento isolati sono stati scoperti a Prato e Pistoia e Garfagnana. Una presenza sempre più numerosa che, nell’ultimo anno, è quadruplicato. I nidi neutralizzati dalla task force anti-velutina, formata da apicoltori-volontari, sono stati 80 nel solo comune di Massa contro i 20 dello scorso anno. Uno dei più grandi mai rinvenuti lungo su un albero del viale Roma è stato esposto allo stand del progetto in Largo Matteotti: un nido veramente  “mostruoso” per dimensioni che ha richiamato l’attenzione di ogni visitatore della fiera. Il progetto è stato presentato dalla presidente di Coldiretti Massa Carrara, Francesca Ferrari insieme alla Delegata Donne Impresa Massa Carrara, l’apicoltrice Lorena Ferrari promotrice del monitoraggio insieme a Toscana Miele. Presente sindaco di Massa, Francesco Persiani, il vice sindaco di Massa, Andrea Cella e l’assessore all’ambiente, Roberto Acerto che parteciperanno in prima persona al monitoraggio “piazzando” i tappi trappola nei rispettivi giardini e pertinenze esterne.

“E’ un progetto su larga scala per consentire un ampio monitoraggio sulla sua presenza dove la popolazione ha un ruolo attivo ed importantissimo nel contrasto alla sua espansione. – spiega la Delegata di Donne Impresa, Lorena Ferrari - All’interno delle bottiglie è presenta una birra fermentata che attira le regine. L’obiettivo dei tappi trappola è intrappolare le regine ed evitare un ulteriore aumento della popolazione. C’è stato un interesse superiore alle attese e già una straordinaria adesione al nostro progetto”.

La Vespa Velutina è uno degli “ultimi” insetti alieni, quindi non autoctoni, arrivati dall’Asia nel nostro Paese che costituiscono un serio pericolo per la biodiversità e per molte produzioni agricole. Individuata per la prima volta in Lunigiana, per fermare la sua invasione gli apicoltori hanno creato una vera e propria squadra anti-vespa velutina formata da 300 “addetti ai lavori” che neutralizza i nidi, per lo più segnalati dai cittadini, e fornisce informazioni ed aggiornamenti sulla sua presenza e sul come riconoscerli per aiutarli nell’eradicazione. “Il 90% dei nidi primari neutralizzati sono frutto delle segnalazioni dei cittadini e questo significa che c’è una grande sensibilità e consapevolezza del problema anche grazie al lavoro di informazione che abbiamo fatto, insieme a Coldiretti, in questi anni. – spiega Stefano Fenucci della task force anti-velutina – L’incremento del numero di nidi era prevedibile. In 4-5 anni la sua presenza sarà consolidata ed endemica. Quello che noi oggi possiamo fare, come apicoltori e come comunità, è controllare la sua presenza e contrastarla in attesa di una soluzione risolutiva che ci auguriamo arrivi dagli studi e dalle ricerche delle Università coinvolte”.

Al fianco degli apicoltori si è schierata la Regione Toscana che ha stanziato le prime risorse per realizzare in tutta la Toscana un sistema di monitoraggio della presenza della specie invasiva e al contempo dare corso all’attività di distruzione-neutralizzazione dei nidi, individuati anche con tecniche sperimentali. Sono 200 le tap-trap che saranno distribuite ai cittadini fino ad esaurimento che dovranno essere posizionate tra la fine di febbraio e la fine di novembre in giardini ed aree esterne. Ogni 15 giorni i cittadini-sentinella dovranno svuotare il contenuto della bottiglia in un colino a maglie fini e controllare attentamente il contenuto verificando uno ad uno gli insetti catturati. Infine compilare la scheda di monitoraggio ed inviarla ai contatti del progetto pilota che raccoglieranno tutti i dati. “La campagna di sensibilizzazione ha dato ottimi risultati. Ora i cittadini diventano sentinelle attive nel contenere concretamente l’invasione della vespa velutina aiutandoci a mappare la sua presenza sul territorio. – conclude il Presidente di Coldiretti Massa Carrara, Francesca Ferrari – Ringraziamo il Comune di Massa per sostenere questa particolarissima attività che mette i cittadini al centro e li rende consapevoli dei rischi della presenza di questo insetto senza scrupoli per la nostra biodiversità”.

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