62 Views

22 Febbraio 2013
GIOVANI: LA BOTTEGA METTE LE RUOTE PER TORNARE NEI PAESELLI DIMENTICATI, LA CURIOSA IDEA DELLA NUOVA DELEGATA DEI GIOVANI APUANI

“Metto le ruote alla Bottega per portare i prodotti del vero Made in Italy in borghi e paesini”. Deve aver pensato al celebre detto su Maometto e la Montagna (Se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna) la giovanissima Ilenia Paolini quando ha partorito la curiosa idea di tornare nei piccoli centri abitati della montagna apuana, e perché no, anche nella Versilia un po’ snob, per vendere gli spettacolari prodotti del caseificio di famiglia a fianco di olio, confetture, pasta, insaccati, miele, biscotti e ortaggi della rete dei produttori di Campagna Amica. Un’intuizione imprenditoriale che unisce le sue due anime: quella contadina, di ragazza cresciuta in una casa di pastori, e di commerciante, una predisposizione che ha scoperto vendendo direttamente al consumatore ai mercati settimanali esclusivi degli agricoltori tra Carrara, Massa ed Aulla, a fiere rionali e patronali. “Sto cercando un furgoncino, lo attrezzo come una bottega e torno nei paesi di montagna dove di negozi di vicinato purtroppo non ce ne sono più e dove tanti anziani, e non solo, non hanno la possibilità di scendere fino in città o al centro commerciale con frequenza per fare la spesa. A volte i clienti bisogna anche andare a cercarli”. Quanto ha ragione Ilenia. “Ma non abbandonerà - assicura – i mercati di Campagna Amica perché è una straordinaria occasione per conoscere ogni giorno persone nuove e vere. Il contatto con il consumatore finale è importantissimo”.
 
Ilenia scommette tutto sui formaggi prodotti dalla sua famiglia e sul Made in Italy garantito dalla rete dei produttori che aderiscono al grande progetto di Campagna Amica. Il suo grande alleato è però il consumatore finale: “se il tuo formaggio ed in generale i prodotti che proponi sono buoni, freschi, i clienti torneranno – spiega fiera – e da noi tornano sempre”.
 
L’avventura personale di Ilenia in agricoltura è iniziata tre anni fa ma la sua famiglia vive di pascoli e prodotti caseari da ben sette generazioni; i Paolini allevano la mitica pecora massese, la pecora dal pelo di colore nero di cui si trovano tracce addirittura in uno scritto di Macchiavelli, e producono latte, carne e formaggi di altissima qualità. In estate portano ancora i greggi alla transumanza mantenendo intatta una tradizione secolare. Il padre, lo zio, il fratello, il cugino badano ai greggi (hanno oltre 600 capi tra Massa, Carrara e la Lunigiana) mentre le donne di famiglia lavorano nel piccolo caseificio; una filiera domestica che l’intraprendenza di Ilenia è riuscita finalmente a chiudere: “Produciamo tanti tipi di formaggi, dalla classica caciotta fino al formaggio al peperoncino, all’erba cipollina, ai pistacchi e al sale e vino. La nostra rete di vendita era limitata alla vendita diretta e alla fornitura per alcuni negozi, oggi stiamo proponendo il nostro formaggio direttamente ai mercati degli agricoltori e stiamo potenziando il canale dei negozi di vicinato in tutta la Provincia”. La Bottega itinerante immaginata dalla ventiduenne massese ha l’evidente obiettivo di allargare la rete di clientela. Nelle sue tappe - se il suo progetto riuscirà a prendere forma - ci saranno Resceto, Forno, Guadine e tanti altri paeselli dimenticati della Versilia storica e della Val di Magra.  
 
L’esperienza di Ilenia nel “mondo” non è stata felice, per fortuna c’è la pecora massese. “Ho un diploma di grafico ma non sono riuscita a spenderlo – ammette – allora mi sono detta: perché non provare? Ora ho una prospettiva e tanto entusiasmo che prima, sinceramente, un po’ avevo perso”. Un entusiasmo che ha contagiato i tanti altri giovani che formano il Comitato di Giovani Impresa Coldiretti della Provincia di Massa Carrara che l’hanno scelta per rappresentarli. Ilenia è stata nominata, solo alcune settimane fa, Delegata Provinciale. “C’è un bel gruppo di giovani motivati e con entusiasmo – confida – non è assolutamente vero che i ragazzi della mia età non sono motivati o sono rassegnati alla crisi. Io spero di essere un esempio positivo”. La nuova rotta dei giovani punta moltissimo sul rafforzamento sul territorio del progetto per una filiera corta tutta italiana: “le imprese per produrre reddito devono avere le opportunità per incontrare il consumatore – spiega – è importante costruirle queste opportunità cercando più occasioni possibili partendo dai mercati di Campagna Amica e dalle ricorrenze rionali. Il nostro destino è legato molto al consumatore finale. Per incontrare il pubblico a volte bisogna andare a prenderlo fin sotto casa”.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi