La Giornata Mondiale delle Api al Centro Mare Monti (Carrefour) per difendere la biodiversità e l’importanza vitale degli insetti impollinatori, si festeggia con la vendita diretta di miele delle aziende locali, arnie didattiche, dimostrazioni e incontri in galleria con i produttori ma soprattutto con la speciale iniziativa promossa in collaborazione con il progetto “Salviamo le api per salvare il mondo” promosso dalla Società Italiana Sementi per incentivare la coltivazione della facelia, la bellissima pianta mellifera che aiuta le api ad avere polline e nettare anche nei periodo estivo.
Istituita nel 2017, la Giornata Mondiale delle Api in terra apuana è promossa in collaborazione con Coldiretti e Campagna Amica. L’appuntamento è per giovedì 20 maggio, per tutto il giorno, nella galleria del Carrefour dove saranno presenti degli stand degli apicoltori. Tra le curiosità la b-box per produrre il miele sul bancone di casa. “Le api sono un indicatore dello stato di salute del nostro ambiente e sono indispensabili per l’impollinazione dei fiori. - spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara – La giornata delle api nasce con l’obiettivo di sensibilizzare e ricordare l’importanza delle api e di altri impollinati per il nostro ambiente e per la nostra vita. Il lavoro delle api è indispensabile per l’agricoltura e per gli allevamenti. Tre colture alimentari su 4 dipendono in una certa misura per resa e qualità dall’impollinazione dalle api, tra queste ci sono le mele, le pere, le fragole, le ciliegie, i cocomeri e i meloni e molte altre. Senza le api non ci sarebbe vita”.
Coldiretti e Società Italiana Sementi, che è la maggiore azienda sementeria nazionale, al 100% italiana e contrallata dai Consorzi Agrari, stanno collaborando insieme proprio per salvare le api. “Agli avventori che acquisteranno o parteciperanno alle iniziative previste per la giornata – spiega ancora la Ferrari – regaleremo una piccola partita di semi di facelia per far crescere nei propri giardini questa pianta molto nutriente, con fiori bellissimi, che oltre a rendere i nostri spazi più colorati, è molto importante per la vita degli sciami”.
Per il settore dell’apicoltura, in particolare per le aziende del versante apuano-massese, è stata un’annata molto negativa. La raccolta è infatti crollata dell’80%. Per varietà come l’acacia il crollo è stato addirittura maggiore. “In tempi normali ogni alveare arriva a produrre da 10 a 12 chilogrammi di miele. Quest’anno non arriveremo a 2 chilogrammi. - spiega Stefano Tenerini, apicoltore - Le ragioni sono principalmente climatiche. Il poco miele che sono riuscite a produrre se lo mangiano per sopravvivere. Non è stata una stagione favorevole fino a questo momento”.
Nella provincia di Massa Carrara nel frattempo è arrivata anche la vespa velutina (o calabrone asiatico), uno degli insetti alieni nemici degli alveari e delle api. “La diffusione di questo insetto – spiega ancora Tenerini – ci preoccupa. I casi si stanno moltiplicando. In serio pericolo non ci sono solo gli alveari ma la biodiversità”.