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19 Gennaio 2022
FLOROVIVAISMO: “BONUS” PER RECUPERARE PARCHI E GIARDINI STORICI PRIVATI E PUBBLICI, IN CINQUE ANNI QUADRUPLICATO VERDE URBANO VINCOLATO A MASSA CARRARA

Il bonus verde per recuperare parchi e giardini storici persi ed abbandonati e sostenere la ripresa del florovivaismo locale fortemente colpito dalla pandemia. La proroga triennale delle agevolazioni fiscali da parte del Governo nazionale, fortemente sostenute da Coldiretti per rilanciare il verde urbano dando  contestualmente una nuova e più capillare spinta alla lotta all’inquinamento nelle città e al cambiamento climatico, rappresentano una importante opportunità per pubblici e privati per ripristinare e valorizzare molti parchi e giardini di interesse culturale tutelati ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004. A renderlo noto è Coldiretti Massa Carrara che ricorda anche gli ottimi risultati della provincia apuana in materia di verde pubblico. Il verde vincolato, parchi e giardini quindi, è quadruplicato nella provincia in cinque anni apuana passando da poco più di 2,6 ettari a 13 ettari.

“Un bel segnale di attenzione ed impegno in un territorio che ha il più alto rapporto tra abitanti ed alberi della Toscana: 23,6 ogni 100 abitanti. Ma c’è ancora molto da fare e cittadini ed imprese hanno gli strumenti per continuare su questa strada anche grazie al lavoro di Coldiretti a livello nazionale. – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara - Il bonus verde rappresenta un interessante elemento di ulteriore spinta verso una migliore qualità della vita delle città, assediate da smog e traffico, e verso una fruibilità nuova di molti dei suoi spazi storici ancora trascurati o peggio ancora chiusi. I cittadini, e così le pubbliche amministrazioni, devono giocare un ruolo centrale nella lotta all’inquinamento e alla mitigazione degli effetti del clima anche alla luce di una crescita ancora troppo lenta della media pro capite di verde. E’ necessario fare di più. – spiega ancora la Ferrari – Il bonus è un’opportunità per molte aziende florovivaistiche e per un settore di punta del nostro Made in Tuscany strategico per la diffusione del verde pubblico e privato nelle nostre città”.

Il finanziamento a livello nazionale, pari a 190 milioni di euro, si colloca nell’investimento 2.3 della Missione 1 Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Destinatari dell’Avviso sono i proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo – pubblici o privati – di parchi e giardini di interesse culturale (artistico, storico, botanico, paesaggistico) tutelati ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004 con provvedimento espresso emesso anche ai sensi della precedente legislazione (Legge 364/1909; Legge 778/1922; Legge1089/1939; D.Lgs. 490/1999).

Gli interventi ammessi al finanziamento dovranno essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di conservazione del bene, nonché un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale.

Le domande potranno essere presentate entro massimo le ore 13:59 del giorno 15 marzo 2022. Sono previsti contributi a fondo perduto fino al 100% della spesa per i parchi e i giardini storici pubblici, mentre per parchi e giardini storici privati i contributi a fondo perduto sono in funzione del numero di giornate di apertura al pubblico e possono arrivare al 100% della spesa nel caso di più di 120 giorni di apertura. Il bando è presente sul sito del Ministero dei Beni Culturali. Gli uffici Coldiretti sono a disposizione per informazioni e maggiori dettagli.

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