Proprietari e i conduttori dei fondi muniti di licenza di caccia ad attivarsi direttamente per difendersi dai cinghiali. La svolta decisiva è contenuta nell’ordinanza del Presidente Giani che autorizza finalmente, sotto il coordinamento dell'agente responsabile individuato dalla Polizia Provinciale, il controllo faunistico laddove la presenza di cinghiali rappresenta un pericolo per l’agricoltura e le persone. “Esprimiamo soddisfazione ed apprezzamento per l’Ordinanza firmata dal presidente Giani che accoglie le nostre richieste, proprio nel momento di maggiore criticità nel contenimento della presenza di ungulati sul territorio. – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara – E’ il frutto del confronto che la nostra organizzazione ha avuto con l’Assessore regionale all’Agroalimentare Saccardi la firma dell’Ordinanza n° 2020AP000330 ha mantenuto un preciso impegno”.
In provincia di Massa Carrara, ed in particolare in Lunigiana, la presenza dei cinghiali è una vera calamità con danni a coltivazioni e terreni praticamente quotidiani. Coldiretti chiederà già dai prossimi giorni un confronto con le Polizie Provinciali e il Coordinamento Regionale degli ATC con la volontà di dare la massima collaborazione per lo snellimento delle procedure autorizzative, utili a rendere efficace quanto previsto dall’Ordinanza. “La pandemia, e le relative limitazioni alla movimentazione, hanno prodotto un ulteriore incremento della pressione della fauna selvatica nei confronti dell’agricoltura. Serve – prosegue la Ferrari - che i contenuti del provvedimento divengano norma aldilà dell’emergenza Covid quando si potrà tornare alla normalità”.