Già operativi gli sportelli di Coldiretti presenti su tutto il territorio provinciale per richiedere i contributi a fondo perduto previsti dal “Decreto Rilancio”. Il contributo può essere richiesto dai titolari di partita Iva che esercitano attività di impresa o di lavoro autonomo, nonché per i titolari di reddito agrario, a condizione che l’ammontare dei ricavi o dei compensi o il volume d’affari dell’anno 2019 siano inferiori ai 5 milioni di euro, se l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 è inferiore ai 2/3 dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019. Quest’ultima condizione non si applica a coloro che hanno iniziato l’attività dopo il 31 dicembre 2018. A chiarirlo è la principale organizzazione agricola provinciale secondo cui, da una stima, due imprese su tre sarebbero direttamente interessate: “L’opportunità interessa, anche nella provincia di Massa Carrara, decine e decine di aziende che hanno registrato perdite superiori ad 1/3 del fatturato nel mese di aprile 2020 e che quindi possono accedere a questa agevolazione per coprire le difficoltà sostenute nel periodo dell’emergenza sanitaria. Le domande vanno presentate all’Agenzia delle Entrate – spiega Maurizio Fantini, Direttore Coldiretti - che erogherà in seguito le cifre spettanti mediante accredito in conto corrente. I nostri sportelli ed i nostri esperti sono a disposizione come sempre delle imprese”.
Le percentuali di contributo sono: 20% per i soggetti con ricavi o compensi o volume d’affari del 2019 non superiori ai 400 mila euro, 15% per i soggetti con ricavi o compensi o volume d’affari 2019 compresi tra 400.000 e 1 milione di euro, 10% per i soggetti con ricavi o compensi o volume d’affari superiori a 1 milione e inferiori a 5 milioni di euro.
Gli sportelli di Coldiretti sono operativi presso la sede di Largo Matteotti a Massa (2° piano), Aulla in Via Nazionale, Pontremoli in via del Seminario 2, Fivizzano in via Pedretti 12 e Fosdinovo in via Roma (aperto il solo venerdì dalle 9.00 alle 12.00).