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4 Gennaio 2023
CALDO: PESCO E SUSINO GIA’ IN FIORE A ROMAGNANO, NATURA E API IN TILT

Le piante di pesco e di susino sono già in fiore nella campagna di Romagnano. A testimoniarlo il video di Paolo Caruso, imprenditore agricolo massese molto conosciuto per la sua partecipazione ai mercati di Campagna Amica della città, che testimonia l’incredibile, quanto anticipato e preoccupante, risveglio della natura. Un risveglio che non ha precedenti e che arriva quasi tre mesi prima rispetto al ciclo naturale. Il caldo anomalo di queste settimane, con il dicembre classificato dal Consorzio Lamma come il mese invernale più caldo di sempre (battuto il record che durava dal 1955), sta ingannando fiori e piante che si stanno predisponendo alla ripresa vegetativa con il rischio di essere esposte con l’arrivo del freddo alle gelate. A denunciarlo è Coldiretti Massa Carrara in riferimento alle previsioni di tempo stabile fino all’Epifania dove si registrano insolite alte temperature. A preoccupare – spiega Coldiretti Massa Carrara - è la concreta possibilità che nelle prossime settimane le repentine ondate di gelo notturno brucino fiori e gemme di piante e alberi, con pesanti effetti sui prossimi raccolti futuri. Ma in difficoltà – continua Coldiretti Massa Carrara - è anche il mondo animale con casi di api che disorientate dalle alte temperature si risvegliano ed escono dagli alveari con il pericolo concreto di venire decimate dall’arrivo del freddo.

Una situazione che fa seguito ad un 2022 che si classifica come l’anno più bollente mai registrato in Toscana con temperature medie massime fino a 2 gradi superiori a quelle tipiche del periodo; un dato che risulta decisamente sorprendente e straordinario se si considera che questa è una anomalia mediata su ben 365 giorni secondo il Consorzio Lamma. A pagarne le conseguenze è soprattutto l’agricoltura stritolata tra i rincari ed i cambiamenti climatici con il 13% delle imprese a rischio cessazione secondo il Crea. Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – continua Coldiretti Massa Carrara – si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. 4 quelli che si sono verificati nella provincia apuana nel 2022 come la sequenza di trombe d’aria con raffiche di vento oltre 110 km/h che si è scatenata sulla costa il 18 agosto scorso costata la vita ad una donna di 68 anni in seguito alla caduta di un albero nel parco Ugo La Malfa di Carrara.

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