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27 Novembre 2013
BIO-INGEGNERIA: CURE “NATURALI” PER FRANE E ARGINI, AGRICOLTORI-CUSTODI PUNTANO SU VETIVER E BIOMASSE LEGNOSE

La bioingegneria per “curare” le fragilità del territorio. Gli agricoltori-custodi pensano al “vetiver”, rimedio verde e sostenibile per contrastare terreni franosi, “fortificare” gli argini dei corsi d’acqua, decontaminare i terreni o contrastare l’erosione delle spiagge. Il vetiver può essere impiegato per stabilizzare pendii a rischio, controllare l’erosione superficiale, rinforzo strutturale di argini e abitazioni, depurazione e lotta alla desertificazione. Una soluzione a “portata di mano” ma fino ad oggi sottovalutata e sottostimata, il vetiver ha le caratteristiche per contribuire a ridurre in maniera decisiva le fragilità del territorio a partire proprio dalle zone collinari più soggette a moti franosi e smottamenti. Il Vetiver è una pianta erbacea che viene utilizzata in ingegneria verde in tutto il mondo, in particolare nei paesi ad alto rischio idrogeologico, come strumento per il consolidamento e la conservazione del suolo; grazie ad una crescita rapida ed in verticale ha la caratteristica di possedere un apparato radicale molto profondo che può raggiungere addirittura cinque metri; estremamente resistente, si adatta a qualsiasi clima, da meno 10 a più 60 gradi, le sue radici sono sottili, omogenee e molto forti e, proprio per queste caratteristiche, sono capaci di fissare qualsiasi terreno. Una soluzione che gli agricoltori-custodi di Coldiretti che sostengono la lista “Ambiente, Sicurezza e Sviluppo” sono pronti a proporre, in sostituzione del cemento e di altri rimedi invasivi, nel nuovo corso del Consorzio di Bonifica Toscana Nord che nascerà dopo le elezioni di sabato 30 novembre. Quattro i rappresentanti del mondo dell’agricoltura inseriti nella lista (Francesco Grossi nella prima sezione; Giovanni Matteo Tori e Andrea Miglioli nella sezione seconda, ed appunto Guido Bertacca nella terza) che se eletti, senza percepire nessun gettone di presenza, saranno gli “ambasciatori” dell’agricoltura all’interno dell’assemblea consortile che avrà il compito della gestione della manutenzione ordinaria del territorio e degli interventi da attivare. I quattro candidati dell’agricoltura hanno fatto visita negli scorsi giorni all’azienda agricola apuana “Vetiver Toscana”, finita negli scorsi mesi anche sui Tg nazionali per la sua forte vocazione innovativa, per valutare un possibile utilizzo della pianta anti-frana nella futura gestione delle criticità del territorio con un occhio al notevole “risparmio” che il vetiver assicura in sostituzione del cemento. “Il nostro contributo – spiegano gli agricoltori-custodi – andrà nella direzione di potenziare l’adozione di tecniche di ingegneria naturalistica la dove è possibile. Purtroppo – fanno presente – fino ad oggi questa soluzione offerta dalla natura non è stata presa in adeguata considerazione a livello territoriale quando in tutto il mondo è uno strumento efficace di bonifica”. Gli agricoltori candidati alle elezioni di sabato 30 novembre puntano a portare in seno al nuovo organo di gestione del nuovo Consorzio, la competenza, il buonsenso e l’esperienza contadina, e soprattutto, la profonda conoscenza del territorio e delle sue criticità. Insieme alla bioingegneria gli agricoltori custodi di Coldiretti puntano a valorizzare la biomassa legnosa derivante dal taglio in alveo trasformando un “rifiuto” in una “risorsa” se valorizzata all’interno di una filiera di produzione di biomasse (ad esempio pellet e cippato).

Modalità ed informazioni
Le elezioni per il nuovo Consorzio “Comprensorio n. 1 Toscana Nord” si svolgono sabato 30 novembre 2013, dalle ore 8,00 alle ore 20,00. Sul territorio saranno allestiti 84 seggi. Saranno 279.296 i consorziati, aventi diritto al voto; saranno eletti quindici rappresentanti, che andranno a far parte dell’assemblea del Consorzio. Il sistema elettorale è articolato su tre sezioni elettorali. Ognuna di esse elegge cinque rappresentanti. Sul sito www.cbbientina.it sono riportati gli elenchi degli aventi diritto al voto. Ogni consorziato può candidarsi, può sottoscrivere liste e può votare un candidato, solo relativamente alla propria sezione di appartenenza.
Come si vota Ogni consorziato, quindi potrà esprimere un voto all’interno della propria sezione. Le sezioni sono tre: nella prima votano coloro che pagano un contributo fino a € 61,01; nella seconda coloro che pagano da € 61,02 fino a 302,49; nella terza coloro che versano un contributo superiore a 302,50. Si vota facendo un segno sul simbolo di una lista e/o su uno dei candidati della stessa lista. Si può esprimere una sola preferenza. Attraverso il meccanismo della delega, ogni elettore può votare anche per conto di uno o due altri consorziati, che appartengo alla sua stessa sezione elettorale e seggio.

Chi ha diritto a votare
Hanno diritto a partecipare alle elezioni (diritto al voto sia attivo che passivo) i consorziati, i proprietari degli immobili (edifici e terreni) che già pagano il contributo di bonifica. In caso di comproprietà, partecipa al voto chi detiene la quota di proprietà maggiore; in caso di comproprietà a pari quota, partecipa al voto il primo intestatario in ordine alfabetico. Ci sarà comunque la possibilità di esprimere deleghe ai comproprietari.

Dove si vota
Aulla, Casa Comunale, Piazza Gramsci 1; Bagnone, Casa Comunale, Piazza Marconi 7; Carrara 1, Casa Comunale, Piazza 2 Giugno; Carrara 2, Casa Comunale, Piazza 2 Giugno; Carrara 3, Avenza Carrara, Anagrafe Ex Circoscrizione 4, Via C.E.G. Sforza 11A; Carrara 4, Marina Di Carrara, Anagrafe Ex Circoscrizione 5, Piazza Menconi 6; Casola In Lunigiana, Casa Comunale, Via Casola Capoluogo 32; Comano, Casa Comunale, Via Roma 17; Filattiera, Casa Comunale, Via Santa Maria; Fivizzano, Casa Comunale, Via Umberto I 27; Fosdinovo, Località Caniparola Fosdinovo, Centro Sociale Palomar, Viale Malaspina; Licciana Nardi, Castello di Terra Rossa; Massa 1, Casa Comunale, Via Porta Fabbrica 1; Massa 2, Casa Comunale, Via Porta Fabbrica 1; Massa 3, Marina di Massa, Ufficio Anagrafe, Vetrine del Brugiano; Massa 4, Marina di Massa, Ufficio Anagrafe, Vetrine del Brugiano; Montignoso, Locali del Museo della Resistenza, Villa Schiff Via Fondaccio 11; Mulazzo, Casa Comunale, Via Della Liberazione 10; Podenzana, Casa Comunale, Via Chiesa 1; Pontremoli, Stanza del Teatro Della Rosa, Piazza Del Teatro; Tresana, Casa Comunale, Piazza XXV Aprile; Villafranca in Lunigiana, Casa Comunale, Via Mons. Razzoli 2A; Zeri, Casa Comunale, Frazione Patigno.

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