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15 Maggio 2018
Avviso pubblico Bando PIF Forestale

AVVISO
L’Azienda Agricola Giuseppe Tassi con sede in Loc. Cercò Fraz. Ricco’ n.25, 54012 Tresana (MS) - P.IVA 00635470453 C.F. TSSGPP67P26E463G, facendo seguito agli incontri intercorsi nelle precedenti settimane, sta predisponendo in qualità di capofila, un progetto da presentarsi ai sensi del bando Progetti integrati di Filiera Forestali P.I.F – Annualità 2017, sul PSR 2014 2020 Regione Toscana, approvato con Decreto n. 16969 del 17 novembre  2017, (BURT n° Parte Terza n. 48 - Supplemento n. 178 del 29 novembre 2017) e modificato con il decreto dirigenziale n. 4700 del 30 marzo 2018 riguardante la filiera forestale.
I Progetti integrati di filiera forestale sono uno strumento che aggrega tutti gli attori della filiera foresta-legno e prodotti secondari del bosco (produttori primari, imprese di utilizzazione forestale, imprese di trasformazione e commercializzazione, ecc., escluso la castagna, di seguito indicata come "Filiera forestale"), al fine di superare le principali criticità delle filiere stesse, per favorire i processi di riorganizzazione e consolidamento e per realizzare relazioni di mercato più equilibrate. I progetti integrati consentono, inoltre, di sostenere la redditività della filiera forestale e di incentivare l'innovazione di processo e di prodotto nonché la cooperazione tra i soggetti che ne fanno parte.
I PIF consentono l'attivazione, nell'ambito dello stesso progetto, di una molteplicità di sottomisure / tipi di operazioni del PSR finalizzate ad incentivare gli investimenti aziendali, l'innovazione tecnologica, la cooperazione.
Gli investimenti previsti nel PIF devono riferirsi ad almeno due tra le seguenti sottomisure/tipo di operazioni del PSR, di cui obbligatoriamente la sottomisura 8.6 e una delle sottomisure 16 sotto indicate:
·         sottomisura 1.2 "Sostegno ad attività dimostrative e azioni di informazione" (per ogni PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto);
·         tipo di operazione 6.4.2 "Energia derivante da fonti rinnovabili nelle zone rurali";
·         sottomisura 8.5 "Investimenti diretti ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali" (limitatamente al finanziamento dei soli piani di gestione o equivalenti, come da scheda di misura del PSR);
·         sottomisura 8.6 "Sostegno agli investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste";
·         sottomisura 16.3 "Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse" (per ogni PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto);
·         sottomisura 16.6 "Sostegno alla cooperazione di filiera per l'approvvigionamento sostenibile di biomasse da utilizzare nella produzione di alimenti e di energia e nei processi industriali" (per ogni PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto);
·         sottomisura 16.8 "Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti" (per ogni PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto).
Inoltre, si devono tener presenti le seguenti ulteriori prescrizioni:
a) nel caso di attivazione della sottomisura 16.6 al fine di finanziare un piano di approvvigionamento della biomassa, questa deve provenire almeno per il 51% dai partecipanti (diretti o indiretti) al PIF;
b) se è attivato il tipo di operazione 6.4.2 per la produzione di energia da biomasse forestali, è obbligatorio attivare anche la sottomisura 16.6 o la sottomisura 16.8.
Gli obiettivi del PIF sono riconducibili ad:
·         Creare un punto di stoccaggio e di approvvigionamento della filiera forestale al fine di avviare le attività di trasformazione legale principalmente alla paleria da lavoro e per ingegneria naturalistica, produzione di cippato, legna da ardere;
·         Diffondere ed incentivare la meccanizzazione nella filiera forestale di produzione al fine di favorire l’incremento produttivo e maggiore competitività del settore;
·         Certificare di qualità sulla provenienza di prodotto e valorizzazione di una risorse autoctona;
·         Favorire il consolidamento di buone pratiche di sostenibilità ambientale;
·         Creare un mercato in grado di alimentare gli impianti di teleriscaldamento e cogenerazione esistenti sul territorio.
Attraverso il raggiungimento di questi obiettivi il capofila intende superare le criticità individuate nel progetto PIF.
I vantaggi per le imprese aderenti al PIF sono riferibili alla possibilità di aderire ad un accordo di filiera.
Oltre a ciò i partecipanti al progetto PIF potranno richiedere contributi in conto capitale variabili tra il 40% e il 100% per gli investimenti che verranno inseriti in progetto.
I soggetti interessanti dovranno far pervenire al soggetto capofila la propria adesione al progetto, indicando le modalità di coinvolgimento nella filiera, l’investimento proposto e la spesa prevista, al seguente indirizzo mail: leader@lunigiana.ms.it oppure fax 0187408046.
Tutti i soggetti interessati sono invitati a partecipare alla riunione plenaria convocata per il giorno Martedì 5 giugno 2018  alle ore 17:00 presso la sede del GAL Consorzio Lunigiana ad Aulla (MS) in via Gandhi n. 8 .
Per maggiori informazioni:
Coldiretti Massa Carrara - Largo Matteotti n. 22  54100 Massa MS - Tel. 0585 43852 Fax. 0585 814717
Coldiretti Aulla – Via Nazionale n. 222 - 54011 Aulla MS – Tel. 0187 408264 Fax. 423008
Coldiretti Fivizzano – Via Pedretti n. 12 – 54013 Fivizzano MS – Tel. 0585 92236
Coldiretti Pontremoli – Via del Seminario n. 2 – 54027 Pontremoli MS - Tel. 0187 830259 

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