Prima uscita ufficiale per il vino biologico lunigianese. L’occasione per il debutto è offerta dalla tredicesima edizione della BioDomenica che per il secondo anno consecutivo, e dopo lo straordinario successo delloscorso anno, torna in Piazza Roma, in occasione della tradizionale Festa dell’Uva promosso dall’Amministrazione Comunale di Aulla. Nella storica piazza della vecchia stazione ferroviaria dove ha trovato posto, ogni mercoledì mattina, l’appuntamento settimanale con il mercato di Campagna Amica, l’agricoltura è la grande protagonista della due giorni aullese che si apre domani, sabato 6 per proseguire fino a tutta la giornata di domenica 7 ottobre, la giornata della BioDomenica appunto (a partire dalle 9). Organizzata da Coldiretti, Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica e Legambiente,  il pubblico e gli appassionati del buon bere potranno scoprire la prima annata di vini prodotto con metodo “bio” e commercializzato con l’etichetta “vino biologico”. Una premiere dei produttori di Campagna Amica biologici (e non) che invaderanno con il paniere di prodotti apuo-lunigianesi la piazza simbolo della rinascita di Aulla all’indomani degli eventi alluvionali dello scorso inverno. La Festa dell’Uva e la BioDomenica diventano così un momento importante di incontro tra produttori e consumatori, un’occasione per fare acquisti di prodotti locali, al 100% a km zero,sostenibili, sicuri dal punto di vista alimentare e vantaggiosi dal punto di vista economico. Tra i prodotti da provare ed acquistare i prodotti della terra, come frutta e verdura, vino e olio, formaggi, confetture e biscotti,prodotti ancora come un tempo, sarà possibile, insieme a degustazioni, momenti dimostrativi e d’informazione  sulla sana alimentazione e sulle tecniche di coltivazione, poter parlare del biologico italiano che è leader in Europa per numero di imprese e che rappresenta un mercato che nel 2011 ha messo a segno un aumento del 12% negli acquisti familiari, in controtendenza rispetto all’andamento generale dei consumi. “Il biologico rappresenta una nicchia nel paniere rurale del territorio– spiega Vincenzo Tongiani, Presidente Provinciale Coldiretti presentando l’appuntamento aullese – ed in Lunigiana sono concentrate l’80% delle aziende biologiche presenti a livello provinciale. Attualmente sono circa un centinaio. Rappresentano un valore per il territorio e per il consumatore che apprezza la filosofia, il metodo con cui i prodotti vengono realizzati, e soprattutto l’etica che li accompagna”. Non è un caso il legame tra i due eventi (la Festa dell’Uva e la BioDomenica): “Siamo felici di poter confermare il nostro contributo e la presenza dell’agricoltura in occasione della Festa dell’Uva: è tornato ad essere un appuntamento molto importante per la comunità lunigianese. La BioDomenica ha trovato qui, ad Aulla, nel cuore della Lunigiana – conclude Tongiani – la sua sede più appropriata”.