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23 Novembre 2022
AMBIENTE: MASSA TRA I PRIMI 20 CAPOLUOGHI ITALIANI PER NUMERO DI ALBERI OGNI 100 ABITANTI

Con 23,6 alberi ogni 100 abitanti Massa è nella top 20 dei capoluoghi italiani con il più alto numero di alberi. Massa si trova al 19esimo posto. Meglio, in Toscana, ha fatto solo Arezzo che si è piazzata al second posto. Male invece i metri quadrati di verde a disposizione: appena 12,5 metri con Massa fanalino di coda regionale insieme a Livorno e ben al di sotto della media regionale. A dirlo è Coldiretti Massa Carrara sulla base dei dati Istat. Una situazione molto diversa da città a città che ha spinto Coldiretti, insieme a Federforeste e Assofloro, ad elaborare su scala nazionale il progetto per far nascere foreste urbane con una connessione ecologica tra le città, i sistemi agricoli di pianura a elevata produttività e il vasto e straordinario patrimonio forestale presente nelle aree naturali. 

La messa a dimora di nuovi alberi è importante – sostiene Coldiretti Massa Carrara – per affrontare il problema della ridotta disponibilità di spazi verdi nelle città dove si dispone, a livello regionale, di appena 23,5 metri quadrati di verde urbano contro una media nazionale di 33,8 metri quadrati, puntando su un grande piano di riqualificazione urbana di parchi e giardini che migliori la qualità dell’aria e della vita della popolazione dando una spinta all’economia e all’occupazione.

Ma il verde migliora anche la qualità della vita nelle città considerato che – evidenzia Coldiretti Massa Carrara – una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili mentre un ettaro di piante è in grado di aspirare dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno. Senza dimenticare – sottolinea Coldiretti  Massa Carrara – gli effetti di mitigazione sui microclimi metropolitani visto che differenza di temperatura estiva delle aree urbane rispetto a quelle rurali raggiunge spesso valori superiori a 2°C nelle città più grandi, secondo uno studio Ispra.

Un obiettivo importante che potrà essere raggiunto solo sostenendo il settore florovivaistico regionale, prima regione italiana con 2.596 aziende, fortemente colpito dai rincari energetici con i vivai che devono affrontare spese raddoppiate (+95%) con punte che vanno dal +250% per i fertilizzanti al +110% per il gasolio o il +1200% per il metano per il riscaldamento delle serre, secondo l’analisi Coldiretti. Ma gli incrementi colpiscono anche gli imballaggi – continua Coldiretti Massa Carrara – dalla plastica per i vasetti dei fiori (+72%) al vetro (+40%) fino alla carta (+31%) per i quali peraltro si allungano anche i tempi di consegna, in qualche caso addirittura quintuplicati. E – sottolinea Coldiretti Massa Carrara – sono esplose anche le spese di trasporto in un paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su gomma.

 

“Con una differente politica del verde pubblico potremmo affrontare meglio anche l’aumento esponenziale dei costi dell’energia che si è verificato quest’anno. - spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara - Servono ulteriori risorse per il settore, dobbiamo agire come sistema per creare un Paese diverso e migliore rispetto al passato usando i fondi per gli accordi di filiere con l’utilizzo di piante italiane per creare valore e bellezza sui territori, nelle grandi città come nei piccoli comuni”.

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