La vespa velutina che uccide le api Dop della Lunigiana fa tremare gli apicoltori. L’emergenza finisce sul Tg1 di venerdì sera in un servizio firmato da Valentina Bisti che sta facendo parlare molto a livello nazionale. Il Tg1 entra nelle case di milioni di italiani. Si parla di 8 milioni circa. La provincia di Massa Carrara è stata la prima, in Toscana, a rilevare la presenza di questo temibile insetto alieno che al pari di altri, giunti in Europa e nel nostro paese, rappresenta una grave minaccia. In Francia ed in Spagna ha già provocato molti danni. Era stata Coldiretti alcuni giorni fa a manifestare tutta la sua preoccupazione per il ritrovamento di alcuni nidi del temibile calabrone arrivato dal Sud Est Asiatico probabilmente a bordo di un container che sta mettendo a rischio insieme alla biodiversità, un settore molto importante del Made in Italy. Il miele appunto. Il più pregiato al mondo, e unico a poter fregiarsi della Dop, è quello lunigianese. Oggi sempre più in pericolo. La vespa asiatica non ruba infatti il miele alle api. “Hanno un metodo terrificante. – ha spiegato Stefano Fenucci, apicoltore lunigianese che sta lottando contro l’insetto sin dal suo primo ritrovamento nel 2018. Le vespe pattugliano l’entrata degli alveari e catturano le api bottinatrici cariche di polline al rientro nell’alveare, le uccidono e lo portano al proprio nido come alimento per la prole”. Per intercettare la loro presenza gli apicoltori si sono mobilitati attraverso una rete di monitoraggio che ha permesso, anche negli scorsi giorni, di neutralizzare due nidi sulla costa. “Chiediamo – ha ribadito il presidente di Coldiretti Massa Carrara, Francesca Ferrari al Tg1 durante il servizio girato alla Cooperativa Il Pungiglione a Mulazzo - un intervento tempestivo di monitoraggio e controllo per prevenire danni incalcolabili per tutta l’agricoltura”. Da non sottovalutare la pericolosità anche per l’uomo. Le punture delle api asiatiche sono pericolose ed a volte anche letali.
GUARDA IL VIDEO!