Gli agricoltori si candidano alla gestione del nuovo Consorzio di Bonifica e sostengono la lista “Ambiente Sicurezza e Sviluppo”. Contadini-custodi del territorio e protagonisti, questa volta veramente, dei nuovi consorzi di bonifica che prenderanno forma dopo le elezioni del 30 novembre. Per la Provincia Apuana, per la zona di costa, Massa, Carrara e Montignoso e per tutta la Lunigiana, sarà un cambiamento epocale: stop alla confusione e al rimpallo di responsabilità che ha palesato in più occasioni gli evidenti “malfunzionamenti” sotto gli occhi di tutti, a partire dalla scarsa manutenzione dei fossi tra le principali cause delle esondazioni e alluvioni, dopo le elezioni tutte le competenze passeranno al Consorzio Toscana Nord 1 (fino ad oggi dell’Unione dei Comuni Montana Lunigiana) a cui saranno affidate tutte le azioni relative alla messa in sicurezza idrogeologica del territorio e alla gestione e manutenzione dei corsi d’acqua e relative opere, nonché la alla manutenzione e alla gestione del canali d’irrigazione. Il nuovo consorzio comprenderà le intere province di Massa Carrara e Lucca, i comuni del Padule di Bientina e alcuni comuni dell’Appennino Pistoiese; complessivamente 330mila ettari e ben 69 comuni. Complessivamente sono 279.296 i consorziati-cittadini chiamati al voto, 84 i seggi che saranno allestiti, 23 nella sola Provincia di Massa Carrara presenti in 17 comuni.
Quattro gli agricoltori presenti in rappresentanza della lista sostenuta da Coldiretti e dei territori a futura gestione del Consorzio Toscana Nord: Francesco Grossi nella prima sezione; Andrea Miglioli e Giovanni Matteo Tori, nella sezione seconda, e Guido Bertacca nella terza. I candidati saranno presentanti nel corso di una serie di eventi in programma in questi giorni. “Questa volta abbiamo veramente l’occasione – lancia l’apertura della competizione elettorale Coldiretti – per avere un ruolo decisivo nella gestione di tutte le attività di manutenzione della rete idrografica, partendo dalla prevenzione, e della tutela della biodiversità. Più volte abbiamo chiesto, senza ottenerlo, di essere protagonisti e custodi, in una forma moderna e funzionale, del territorio in cui viviamo. Gli agricoltori, esprimendo il loro voto, e con loro tutti gli aventi diritto, hanno l’assist per provare a cambiare, noi siamo certi in meglio, le cose e soprattutto ad avere il controllo di uno strumento centrale per il futuro del nostro territorio. Basta alla politica dei cerotti e della rincorsa che ha caratterizzato questi anni tormentati per il nostro territorio, siamo pronti a mettere in campo l’esperienza di chi conosce il territorio insieme ad azioni di prevenzione e salvaguardia, progetti innovativi e sostenibili per la produzione di energia pulita, a creare lavoro e prospettive”.
Sostenuta e voluta da Coldiretti, la riduzione del numero dei comprensori (da 13 a 6) metabolizza lo spirito pratico della spending review - tagli da una parte e migliore gestione delle risorse dall’altra - si incontra con la necessità prioritaria di garantire una manutenzione della rete idraulica in tutta la adeguata, puntuale ed efficace attraverso una suddivisione idrografica e non più amministrativa del territorio. Ecco perché l’appuntamento con la riforma dei consorzi di bonifica è, secondo Coldiretti, di fondamentale importanza per migliorare veramente e seriamente tutti gli aspetti della manutenzione magari affidando, così come previsto, una parte degli interventi alle stesse aziende agricole che conoscono perfettamente il territorio e possono mettere la loro esperienza al servizio della comunità. Un ingaggio, quello delle aziende agricole e degli agricoltori, fino ad oggi purtroppo non scontato nonostante una legge di orientamento favorevole che la dove è stata attivata, attraverso accordi e convenzioni, ha dato buoni frutti.
In una provincia dove quasi 200mila residenti, in pratica la totalità della popolazione, abitano in zone fragilissime con il 100% dei comuni considerati a rischio idrogeologico, la riforma dei consorzi è un momento storico ed essenziale per contribuire a rendere la Provincia apuana meno fragile e più sicura. “I nostri obiettivi, che sono condivisi con la lista, sono la difesa idraulica, il migliore utilizzo delle risorse irrigue, la salvaguardia dell’attitudine alla produzione agricola del suolo e la tutela qualitativa e quantitativa delle acque. Obiettivi – conclude l’organizzazione agricola – raggiungibili solo con la compattezza del mondo agricolo”.
Coldiretti informa che tutte le sedi zona sono a disposizione per fornire tutte le informazioni e le indicazioni relative alle modalità di voto. Ecco tutte le sedi: a Massa, sede Provinciale, Largo Matteotti, 22 (2° piano), Aulla, Via Nazionale, 222, Pontremoli, Via del Seminario, 2; Fivizzano, Via Pedretti, 12; Fosdinovo, Via Roma (tutti i venerdì dalle 9 alle 12).
Modalità ed informazioni Le elezioni per il nuovo Consorzio “Comprensorio n. 1 Toscana Nord” si svolgono sabato 30 novembre 2013, dalle ore 8,00 alle ore 20,00. Sul territorio saranno allestiti 84 seggi. Saranno 279.296 i consorziati, aventi diritto al voto; saranno eletti quindici rappresentanti, che andranno a far parte dell’assemblea del Consorzio. Il sistema elettorale è articolato su tre sezioni elettorali. Ognuna di esse elegge cinque rappresentanti. Sul sito www.cbbientina.it sono riportati gli elenchi degli aventi diritto al voto. Ogni consorziato può candidarsi, può sottoscrivere liste e può votare un candidato, solo relativamente alla propria sezione di appartenenza.
Come si vota Ogni consorziato, quindi potrà esprimere un voto all’interno della propria sezione. Le sezioni sono tre: nella prima votano coloro che pagano un contributo fino a € 61,01; nella seconda coloro che pagano da € 61,02 fino a 302,49; nella terza coloro che versano un contributo superiore a 302,50. Si vota facendo un segno sul simbolo di una lista e/o su uno dei candidati della stessa lista. Si può esprimere una sola preferenza. Attraverso il meccanismo della delega, ogni elettore può votare anche per conto di uno o due altri consorziati, che appartengo alla sua stessa sezione elettorale e seggio.
Chi ha diritto a votare Hanno diritto a partecipare alle elezioni (diritto al voto sia attivo che passivo) i consorziati, i proprietari degli immobili (edifici e terreni) che già pagano il contributo di bonifica. In caso di comproprietà, partecipa al voto chi detiene la quota di proprietà maggiore; in caso di comproprietà a pari quota, partecipa al voto il primo intestatario in ordine alfabetico. Ci sarà comunque la possibilità di esprimere deleghe ai comproprietari.
Dove si vota Aulla, Casa Comunale, Piazza Gramsci 1; Bagnone, Casa Comunale, Piazza Marconi 7; Carrara 1, Casa Comunale, Piazza 2 Giugno; Carrara 2, Casa Comunale, Piazza 2 Giugno; Carrara 3, Avenza Carrara, Anagrafe Ex Circoscrizione 4, Via C.E.G. Sforza 11A; Carrara 4, Marina Di Carrara, Anagrafe Ex Circoscrizione 5, Piazza Menconi 6; Casola In Lunigiana, Casa Comunale, Via Casola Capoluogo 32; Comano, Casa Comunale, Via Roma 17; Filattiera, Casa Comunale, Via Santa Maria; Fivizzano, Casa Comunale, Via Umberto I 27; Fosdinovo, Località Caniparola Fosdinovo, Centro Sociale Palomar, Viale Malaspina; Licciana Nardi, Castello di Terra Rossa; Massa 1, Casa Comunale, Via Porta Fabbrica 1; Massa 2, Casa Comunale, Via Porta Fabbrica 1; Massa 3, Marina di Massa, Ufficio Anagrafe, Vetrine del Brugiano; Massa 4, Marina di Massa, Ufficio Anagrafe, Vetrine del Brugiano; Montignoso, Locali del Museo della Resistenza, Villa Schiff Via Fondaccio 11; Mulazzo, Casa Comunale, Via Della Liberazione 10; Podenzana, Casa Comunale, Via Chiesa 1; Pontremoli, Stanza del Teatro Della Rosa, Piazza Del Teatro; Tresana, Casa Comunale, Piazza XXV Aprile; Villafranca in Lunigiana, Casa Comunale, Via Mons. Razzoli 2A; Zeri, Casa Comunale, Frazione Patigno.
18 Novembre 2013
ALLUVIONI: I CONTADINI SI CANDIDANO ALLA GESTIONE DEL NUOVO CONSORZIO, IN 199MILA VIVONO IN ZONE A RISCHIO IDROGEOLOGICO NELLA PROVINCIA APUANA