“Amando la terra, si ama la vita”. Ha ricordato con queste parole il ruolo fondamentale dell’agricoltura per la tutela del territorio, dopo i tragici fatti di Massa costati la vita a tre persone, il nuovo Vescovo della Diocesi di Massa Carrara, Giovanni Santucci durante la sua prima messa in una Chiesa di San Pietro per la tradizionale “Giornata del Ringraziamento” promosso dalla Coldiretti Provinciale.
Nonostante la pioggia forte, la giornata dell’agricoltura è andata avanti senza intoppi con la Santa Messa, la sfilata verso l’altare dei “frutti della terra” e la benedizione dei trattori simbolo del lavoro nei campi e della fatica degli agricoltori. In prima fila i vertici dell’organizzazione agricola guidati dal Direttore Provinciale, Francesco Ciarrocchi. Un discorso “semplice” quello del Vescovo che è riuscito, con quel linguaggio colloquiale e vicino ai tanti fedeli accorsi per ascoltarlo “per la prima volta”, a toccare le corte parlando non solo di agricoltura, ma anche di scontri e violenze ricordando come nel mondo ci siano “una settantina di guerre in atto e centinaia di morti ammazzati ogni giorno” e della difficoltà di essere Cristiani: “non è semplice – ha ribadito – vuol dire avere una forza in più. La fede”.
A sfilare, di fronte all’altare, i prodotti della fatica degli agricoltori: ortaggi, frutta, vino, olio, marmellate, piante, e già la Stella di Natale. Fuori, in Piazza Finelli, proprio accanto agli stand di “Campagna Amica”, i trattori con i motori accesi a manifestare la loro partecipazione alla Giornata del Ringraziamento, “un momento importante – come ha ricordato il Presidente Provinciale Coldiretti, Vincenzo Tongiani – per fermarci ad analizzare quello che sta accadendo al nostro territorio”. Un messaggio già anticipato negli scorsi giorni ricordando i tre morti sotto le frane di Lavacchio e Mirteto, e ribadendo che “il territorio che noi abbiamo oggi, ci è stato lasciato dai nostri padri, e un domani dovremo lasciarlo ai nostri figli. C’è poca attenzione nei confronti della sua tutela, e così lo distruggiamo poco alla volta”. Tongiani ha ricordato “il ruolo della politica ma anche della Chiesa che può dire la sua nelle scelte del territorio. La politica deve capire che non ci sono solo le grandi opere ma tante piccole opere prima di tutto per salvaguardare la sicurezza del territorio e la quotidianeità”. L’appoggio alla mission di Coldiretti è arrivato dall’Assessore all’Agricoltura Provinciale, Domenico Ceccotti che durante il pranzo nell’oratorio della Chiesa ha garantito “il massimo impegno per ridare voglia e coraggio”, dopo i disastri ambientali del Candia e della zona di costa, “agli agricoltori. Le ultime settimane – ha concluso – hanno messo in risalto quello che il mondo agricolo diceva da tempo. E’ arrivato il momento di renderci conto che senza l’agricoltura non si va da nessuna parte”.