225 Views

8 Marzo 2021
8 marzo: la superdonna è l’imprenditrice 82enne Lida, premiata con bouquet di fiori locali

Lida Ciregia è la superdonna della provincia di Massa Carrara. E’ il simbolo di quella resilienza al femminile che ha attraversato tempi, generazioni e momenti storici diventando esempio per le nuove generazioni. Con i suoi 82 anni ed una vita dedicata al lavoro - e naturalmente alla famiglia - Lida ha ricevuto lo speciale riconoscimento floreale assegnato in occasione dell’8 marzo da Donne Impresa Coldiretti e da Affi, Associazione Floricoltori e Fioristi Italiani.

La superdonna del 2021 manda avanti, insieme ad una giovane collaboratrice, il suo storico vivaio sul viale della Repubblica a Massa. Con questa iniziativa Donne Impresa e Affi vogliono far conoscere la storia di una donna che, nell’ambito della sua impresa, del suo lavoro, della sua professione, della sua attività sociale e del suo impegno nella vita civile, è stata un esempio per altre donne. L’iniziativa mira inoltre a promuovere e valorizzare le produzioni floricole locali nel giorno della Festa della Donna. A consegnarli il riconoscimento sono stati il presidente di Coldiretti Massa Carrara, Francesca Ferrari insieme alla Responsabile Donne Impresa Massa Carrara, Marina Fruzzetti, alla segretaria di zona, Manuela Argilla e alla funzionaria, Cristina Bimbi.

“Lida – ha detto il presidente di Coldiretti – è modello di costanza, passione, dedizione ed amore per il suo lavoro. Con questa iniziativa vogliamo esaltare il protagonismo delle donne e la loro straordinaria capacità di adattamento. E per fortuna, in questa terra, le donne che vogliono fare e stanno facendo impresa in agricoltura sono tante. Nonostante la pandemia – spiega – a Massa Carrara è successo qualcosa di incredibile: le imprese rosa sono cresciute del 133%. Come da nessun’altra parte in Italia...”.

Nonostante i suoi 82 anni (classe 1939) Lida è sempre in prima linea. “Il lavoro mi tiene viva. Qui non vendiamo solo fiori e piante, vendiamo colore e buonumore. – ha ammesso – Il periodo è molto difficile ma i fiori lo hanno reso meno triste. Curarli è una terapia. Lo scorso anno sono stata a casa molto a causa del lockdown. Ho sofferto moltissimo. Questo premio non me lo aspettavo. Sono sincera. Non lavoriamo per meritarci premi ma perché ci rende felici”.

Quali buone pratiche hai messo in atto nella tuo quotidianità per ridurre l’uso della plastica?

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi