Sono 1.200 i bambini di ogni ordine di scuola e grado che parteciperanno alla nuova edizione del progetto didattico promosso da Donne Impresa Coldiretti nelle scuole della provincia di Massa Carrara. 70 le scuole che hanno aderito all’iniziativa che porta direttamente in classe, tra i banchi di scuola, l’agricoltura insieme ai temi della sana e corretta alimentazione, della sostenibilità, della lotta agli sprechi e del rispetto dell’ambiente. Numeri svelati in occasione dell’incontro che si è tenuto a Pontremoli, all’agriturismo Lucchetti Ferrari, promosso da Coldiretti Donne Impresa Massa Carrara e rivolto alle imprenditrici agricole del territorio. L’appuntamento ha permesso di toccare molti dei temi dell’attività portata avanti da Coldiretti a livello territoriale come il bollettino di monitoraggio della cecidomia impostato in collaborazione con il Servizio Fitosanitario Regionale ed il progetto sperimentale in corso con l’Università di Pisa e la Scuola Superiore Sant’Anna per l’individuazione di una cura contro questa fitopatia dell’olivo, che fin dal primo momento ha visto Coldiretti in prima linea a tutela dell’olivicoltura locale, la lotta alla vespa velutina, ma anche la formazione con una serie di corsi sulla trasformazione dei prodotti agricoli e sulle fattorie didattiche, i bandi e finanziamenti per supportare e far crescere le aziende agricole. Ed ancora, fauna selvatica, con la presentazione del primo corso per diventare guardie volontarie venatorie.
L’incontro, coordinato dalla Presidente, Francesca Ferrari e dal Direttore, Francesco Cianciulli, ha visto la Delegata di Donne Impresa Coldiretti Massa Carrara, Lorena Ferrari, illustrare alle tante imprenditrici presenti i progetti svolti e la programmazione delle attività future, coadiuvata dalla segretaria del movimento femminile, Manuela Argilla. “Quasi una impresa agricola su due, il 40%, è condotta da una imprenditrice. E’ la più alta incidenza a livello regionale. Possiamo dire, con orgoglio, che la nostra provincia è la più rosa di tutta la Toscana. – ha esordito Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara – Per questa ragione abbiamo anche la responsabilità di indirizzare e suggerire le politiche agricole e sociali della nostra comunità e lavorare per continuare a creare le condizioni per cui le nostre aziende possano produrre reddito in maniera sostenibile ed insieme continuare ad essere custodi di un territorio che rischia l’abbandono senza la nostra presenza, il nostro presidio e la nostra quotidiana attenzione e che i cambiamenti climatici hanno reso ancora più fragile ed instabile. Ecco perché è importante partecipare e condividere alle iniziative e ai progetti che sono il semplice frutto delle richieste del tessuto agricolo e che noi, Coldiretti, traduciamo in azioni ed opportunità di crescita aziendale e personale”.
In cima alla lista degli obiettivi di Coldiretti Donne Impresa c’è il progetto “Curiosi per Natura” in accordo con la direzione scolastica regionale che ha permesso nell’anno scolastico appena concluso di coinvolgere 9 istituti e 700 bambini grazie anche ad un approccio digitale innovativo nel panorama nazionale. Il progetto didattico, che sarà proposto anche per l’anno in corso, nasce dalla volontà di invertire la pericolosa tendenza del cibo spazzatura contrastando le cattivi abitudini alimentari dei bambini in età scolare partendo dai principi della stagionalità, della filiera corta, della sostenibilità e della Dieta Mediterranea. A fianco di lezioni in classe, attraverso l’ausilio di cartoni animati e schede didattiche, i bambini visiteranno aziende agricole e mercati contadini: attività che saranno accompagnate dalle imprenditrici agricole. Non solo scuola. All’incontro si è parlato del progetto pilota di monitoraggio su larga scala, promosso da Coldiretti in collaborazione con Toscana Miele e Comune di Massa, per contrastare la diffusione della vespa killer, la Vespa Velutina che minaccia l’apicoltura, grazie ad una rete di sentinelle-cittadini che sono stati dotati di tappi-trappola. “E’ un progetto su larga scala per consentire un ampio monitoraggio sulla sua presenza dove la popolazione ha un ruolo attivo ed importantissimo nel contrasto alla sua espansione. – spiega la Delegata di Coldiretti Donne Impresa, Lorena Ferrari - L’obiettivo dei tappi trappola è intrappolare le regine ed evitare un ulteriore aumento della popolazione”.
Tra i nuovi progetti illustrati in occasione dell’incontro “La Stella del Cuore”, un progetto in collaborazione con Fondazione Monasterio che vede i produttori di stelle di natale del territorio impegnati a sostenere l’Ospedale del Cuore di Massa.