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27 Febbraio 2025
AMBIENTE: VASI IN PLASTICA PER PIANTE E FIORI, LA CIRCOLARE DEL CONAI CHE FA CHIAREZZA

Il confronto avviato da Coldiretti e Filiera Italia con il Conai ha permesso di chiarire alcuni aspetti critici relativi ai vasi in plastica per piante e fiori, in vista dell’entrata in vigore del contributo ambientale dal 1° marzo 2025 e in attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento comunitario ad agosto 2026.
Infatti, con una delibera del Consiglio di amministrazione, il Conai ha adottato una nuova circolare che sostituisce la precedente, ridefinendo i criteri di applicazione del contributo ambientale Conai (CAC) per i vasi in plastica considerati imballaggi.

Coldiretti e Filiera Italia hanno accolto con favore la decisione del Conai, in ordine al criterio di selezione.

A - Sono considerati imballaggi i vasi in plastica per fiori/piante con spessore parete (misurato a metà altezza del vaso) fi n oa 0 , 5mm, indipendentemente da altre caratteristiche strutturali. Detti vasi sono conseguentemente soggetti all'applicazione del CAC secondo le regole ordinarie della "prima cessione" e, quindi, dall'ultimo produttore/commerciante di vasi vuoti al primo utilizzatore (impresa che li acquista per riempirli e rivenderli, anche attraverso altri intermediari, al consumatore o all'utente finale).

B - Non sono considerati imballaggi, con conseguente esclusione dal CAC, i vasi in plastica per fiori/piante:

1 - con spessore parete (misurato a metà altezza del vaso) oltre 0, 5 mm, indipendentemente da altre caratteristiche strutturali. Qualora i vasi in plastica siano destinati a essere venduti con la pianta, l'utilizzatore degli stessi ha la facoltà di individuare i casi in cui tali vasi debbano essere considerati imballaggi, anche eventualmente rispetto a quelli con spessore parete superiore a 0,5 mm. In tal caso, l'utilizzatore dei vasi vuoti dovrà inviare al fornitore (produttore/commerciante) una specifica attestazione, utilizzando il facsimile che il CONAI si riserva di mettere a disposizione. Pertanto, il fornitore applicherà il CAC in fattura al cliente secondo le regole ordinarie della "prima cessione";

2 - con spessore parete fino a 0,5 mm, se venduti vuoti direttamente al consumatore, in quanto non destinati a contenere "merci".
Si ricorda inoltre che sui vasi classificati imballaggi rientranti nelle casistiche sub A e, previa attestazione, sub B.1, dovrà essere apposta la specifica etichetta ambientale ai sensi dell'art.219, co.5 del d.lgs. 152/2006.

Coldiretti e Filiera Italia valutano, dunque, positivamente il risultato ottenuto con Conai su un tema che per decenni ha generato criticità interpretative, sempre in attesa dell’entrata in vigore del nuovo regolamento. Tuttavia, sottolineano la necessità di avviare un tavolo di lavoro congiunto per affrontare le questioni emergenti con l’entrata in vigore del regolamento UE sugli imballaggi 2025/40.
Un’attenzione particolare sarà dedicata al sistema delle piattaforme di conferimento e/o ritiro gratuito dei rifiuti di imballaggio in EPS, che finora non sono state attivate. Queste piattaforme consentiranno ai produttori di smaltire gli imballaggi accumulati in azienda, anche in grandi quantità.
Altre questioni come quelle relative alla esclusione dalla categoria degli imballaggi, come per tutti i contenitori utilizzati nell’ambito delle relazioni di imprese, saranno discusse nell’apposito tavolo di lavoro.

Circolare_Conai_24_02_2025_Vasi-in-plastica-per-fiori-e-piante

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