Un incubo. I fantasmi dell’alluvione del novembre 2012 tornano a materializzarsi nella tarda mattina quando il torrente Carrione ed il Parmignola, non certo due sconosciuti da quelle parti, escono nuovamente dagli argini portando nuova distruzione e nuovo dolore. E’ un film purtroppo già visto anche per due aziende agricole, le ultime fattorie peri-urbane sopravvissute all’avanzare della città, che in poche ore si sono viste divorare stalle, magazzini, attrezzature. A fornire un primo quadro è Coldiretti Massa Carrara che sta monitorando la situazione in tutto il comprensorio. L’azienda agricola Paolini, molto nota in provincia per la produzione di formaggi e per una storia centenaria, è riuscita a salvare il gregge adulto nel pascolo di Villa Ceci, che corre a fianco del torrente Carrione, ad Avenza, ma non gli agnellini che sono purtroppo affogati. Da buttare fieno, paglia e mangimi. Compromesse le attrezzature meccaniche: l’acqua ha intaccato i circuiti elettroni. Sono finite sotto una decina di centimetri di acqua e fango migliaia di piantine di cipolla ed ortaggi seminati da pochi giorni. Non ha parole Nicoletta Menconi che stamani avrebbe dovuto essere al mercato di Campagna Amica, nel centro di Massa, a vendere i suoi formaggi. Il Parmignola, il torrente che passa poco distante, l’ha ferita ancora una volta. La sua azienda si trova in Via Pontremoli, a Battilana. La stalla è stata completamente allagata così come il piccolo caseificio: è la seconda volta. Attimi di paura per i bovini e vitelli ricoverati nella stalla. Danneggiate le scorte di mangimi e fieno. La produzione di formaggio sarà interrotta per almeno cinque giorni. Le fortissime raffiche di vento hanno scoperchiato diverse serre e ricoveri di attrezzi.
5 Novembre 2014
MALTEMPO: AGNELLINI AFFOGATI ED UN CASEIFICIO ANCORA SOTT’ACQUA, AFFOGANO LE ULTIME FATTORIE PERI-URBANE DI CARRARA